Attività per lo sviluppo della conoscenza semantica
La conoscenza semantica è la capacità di comprendere la narrazione, che comprende la capacità di capire il significato delle parole in contesti diversi, nonché la conoscenza del significato delle relazioni tra le parole. Le attività qui elencate contribuiscono a sviluppare la conoscenza semantica
La semantica si riferisce al significato delle parole e al modo in cui si relazionano tra loro. Questo aspetto può essere influenzato da scarse capacità di memoria uditiva e può avere serie implicazioni per gli studenti in classe. Se non possono conservare la comprensione dell'apprendimento di un nuovo vocabolario, avranno difficoltà a comprendere nuovi concetti e idee. Questo influenzerà anche la loro capacità di esprimere le proprie idee.
Gli alunni con difficoltà in quest'area possono avere:
- problemi di individuazione delle parole (vedi pagina separata delle attività di individuazione delle parole)
- difficoltà nella classificazione delle parole
- difficoltà a sviluppare una comprensione più che letterale di un testo
- scarsa memoria uditiva a breve termine
- bisogno di tempo per elaborare le informazioni
- punti di forza cinestesici, che apprendono meglio attraverso l'uso di materiali concreti ed esperienze pratiche
- punti di forza visivi, apprezzano l'apprendimento attraverso l'uso di materiali visivi (grafici, mappe, video, dimostrazioni).
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- Domande comparative - es. "La palla rossa è più grande di quella blu?".
- Gli opposti - utilizzando oggetti di uso quotidiano (es. matite sottili/grasse, scarpe vecchie/nuove).
- Ordinamento - oggetti reali e illustrati in semplici categorie date (ad esempio, oggetti che possiamo mangiare, oggetti che usiamo per scrivere e disegnare).
- Classificazione - chiedete agli alunni di classificare in gruppi gli oggetti reali e quelli illustrati, utilizzando i loro criteri.
- Bingo - semplici categorie illustrate (prima di iniziare il gioco, accertarsi che ogni alunno abbia compreso la categoria sulla propria lavagna).
- Dispari - chiedete agli alunni di individuare gli elementi che non dovrebbero rientrare in una specifica categoria e di spiegarne il motivo.
- Quale stanza? - chiedete agli alunni di abbinare immagini di oggetti a specifiche stanze della casa e di motivare la loro scelta.
- Dove sono? - un alunno sceglie un posto in classe dove stare in piedi o seduto e chiede "Dove sono?" Gli altri alunni devono usare una serie di preposizioni per descrivere la posizione dell'alunno, ad esempio "Sei davanti alla cattedra", "Sei vicino alla lavagna".
- Confronti - attività di matematica (trovare oggetti più corti di, più lunghi di).
- Concetti opposti - introdurre il vocabolario concettuale all'interno di diverse aree del curriculum, utilizzando materiali visivi/concreti (ad esempio, duro/morbido, pieno/vuoto, pesante/leggero, dolce/acido, ruvido/liscio).
- Coppie di omofoni, schiocchi, pelmanismi - usando immagini e parole (es. vedere/mare, incontrare/mangiare).
- Domino di parole composte - es. inizio/ letto//stanza/al/giorno/per/ottenere/padella/cake/mano/borse/ finitura .
- Coppie di immagini composte - abbinare immagini che formano una parola composta (es. piede/palla, burro/mosca).
- Famiglie di parole - raccogliere parole che appartengono alla stessa categoria (es. verdura, frutta, abbigliamento).
- Scatto di sinonimi - questo fornisce un'introduzione all'uso di un semplice thesaurus (ad esempio, grande/grande, piccolo/piccolo).
Da Dalla A alla Z dei bisogni speciali per ogni insegnante di Jacquie Buttriss e Ann Callander
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