Attività per lo sviluppo della conoscenza semantica

 Attività per lo sviluppo della conoscenza semantica

Anthony Thompson

La conoscenza semantica è la capacità di comprendere la narrazione, che comprende la capacità di capire il significato delle parole in contesti diversi, nonché la conoscenza del significato delle relazioni tra le parole. Le attività qui elencate contribuiscono a sviluppare la conoscenza semantica

La semantica si riferisce al significato delle parole e al modo in cui si relazionano tra loro. Questo aspetto può essere influenzato da scarse capacità di memoria uditiva e può avere serie implicazioni per gli studenti in classe. Se non possono conservare la comprensione dell'apprendimento di un nuovo vocabolario, avranno difficoltà a comprendere nuovi concetti e idee. Questo influenzerà anche la loro capacità di esprimere le proprie idee.

Gli alunni con difficoltà in quest'area possono avere:

  • problemi di individuazione delle parole (vedi pagina separata delle attività di individuazione delle parole)
  • difficoltà nella classificazione delle parole
  • difficoltà a sviluppare una comprensione più che letterale di un testo
  • scarsa memoria uditiva a breve termine
  • bisogno di tempo per elaborare le informazioni
  • punti di forza cinestesici, che apprendono meglio attraverso l'uso di materiali concreti ed esperienze pratiche
  • punti di forza visivi, apprezzano l'apprendimento attraverso l'uso di materiali visivi (grafici, mappe, video, dimostrazioni).

Ordina il libro best-seller Dalla A alla Z dei bisogni speciali per ogni insegnante per molte altre attività e aiuti.

Guarda anche: 30 delle nostre idee preferite per tavoli sensoriali fai da te in classe

Attività per sviluppare la conoscenza semantica

  1. Domande comparative - es. "La palla rossa è più grande di quella blu?".
  2. Gli opposti - utilizzando oggetti di uso quotidiano (es. matite sottili/grasse, scarpe vecchie/nuove).
  3. Ordinamento - oggetti reali e illustrati in semplici categorie date (ad esempio, oggetti che possiamo mangiare, oggetti che usiamo per scrivere e disegnare).
  4. Classificazione - chiedete agli alunni di classificare in gruppi gli oggetti reali e quelli illustrati, utilizzando i loro criteri.
  5. Bingo - semplici categorie illustrate (prima di iniziare il gioco, accertarsi che ogni alunno abbia compreso la categoria sulla propria lavagna).
  6. Dispari - chiedete agli alunni di individuare gli elementi che non dovrebbero rientrare in una specifica categoria e di spiegarne il motivo.
  7. Quale stanza? - chiedete agli alunni di abbinare immagini di oggetti a specifiche stanze della casa e di motivare la loro scelta.
  8. Dove sono? - un alunno sceglie un posto in classe dove stare in piedi o seduto e chiede "Dove sono?" Gli altri alunni devono usare una serie di preposizioni per descrivere la posizione dell'alunno, ad esempio "Sei davanti alla cattedra", "Sei vicino alla lavagna".
  9. Confronti - attività di matematica (trovare oggetti più corti di, più lunghi di).
  10. Concetti opposti - introdurre il vocabolario concettuale all'interno di diverse aree del curriculum, utilizzando materiali visivi/concreti (ad esempio, duro/morbido, pieno/vuoto, pesante/leggero, dolce/acido, ruvido/liscio).
  11. Coppie di omofoni, schiocchi, pelmanismi - usando immagini e parole (es. vedere/mare, incontrare/mangiare).
  12. Domino di parole composte - es. inizio/ letto//stanza/al/giorno/per/ottenere/padella/cake/mano/borse/ finitura .
  13. Coppie di immagini composte - abbinare immagini che formano una parola composta (es. piede/palla, burro/mosca).
  14. Famiglie di parole - raccogliere parole che appartengono alla stessa categoria (es. verdura, frutta, abbigliamento).
  15. Scatto di sinonimi - questo fornisce un'introduzione all'uso di un semplice thesaurus (ad esempio, grande/grande, piccolo/piccolo).

Da Dalla A alla Z dei bisogni speciali per ogni insegnante di Jacquie Buttriss e Ann Callander

Guarda anche: 20 attività assembleari per la scuola media per coltivare una cultura scolastica positiva

Anthony Thompson

Anthony Thompson è un esperto consulente educativo con oltre 15 anni di esperienza nel campo dell'insegnamento e dell'apprendimento. È specializzato nella creazione di ambienti di apprendimento dinamici e innovativi che supportano un'istruzione differenziata e coinvolgono gli studenti in modi significativi. Anthony ha lavorato con una vasta gamma di studenti, dagli studenti delle elementari agli studenti adulti, ed è appassionato di equità e inclusione nell'istruzione. Ha conseguito un Master in Educazione presso l'Università della California, Berkeley, ed è un insegnante certificato e coach didattico. Oltre al suo lavoro di consulente, Anthony è un appassionato blogger e condivide le sue opinioni sul blog Teaching Expertise, dove discute un'ampia gamma di argomenti relativi all'insegnamento e all'istruzione.